Riconfermato anche nel 2019 il Bonus Materasso.
In cosa consiste? Nella possibilità, per chi sta ristrutturando casa, di usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (il famoso Bonus Mobili), valida anche per l’acquisto di materassi Bonus Materasso).
COS’È IL BONUS MOBILI 2019
Il “Bonus Mobili 2019” consente di usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione è valida anche per l’acquisto di nuovi materassi, ecco perché si parla di “Bonus Materasso”.
Si tratta di una agevolazione fiscale già presente nel 2018 (Bonus Mobili 2018), prorogata anche per gli acquisti che si effettueranno nel 2019.
IL BONUS MATERASSO IN BREVE
- Potrà essere richiesto solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2018.
- La detrazione verrà calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
- È necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto del materasso.
- La detrazione è valida per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019.
COS’È IL BONUS MOBILI 2019
Per usufruire della detrazione per il Bonus Materasso 2019 occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
COME RICHIEDERE IL BONUS MATERASSO 2019
Vanno conservati questi documenti:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti (lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura).
E sarà infine necessario Indicare il totale della spesa effettuata nella Dichiarazione dei Redditi.
ATTENZIONE
Le notizie riportate in questo post sono a titolo divulgativo (e non esaustivo), e sono state tratte dal sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Se desideri usufruire dell’agevolazione fiscale “bonus mobili”, consulta direttamente queste fonti:
SITO WEB DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: www.agenziaentrate.gov.it
VISITA LA PAGINA BONUS MOBILI SUL SITO WEB DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE |
SCARICA LA GUIDA AL BONUS MOBILI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, aggiornata a maggio 2019 |